Non ho mai provato snobismo nei confronti di quello che – a tutti gli effetti – è l’evento musicale più importante d’Italia, non solo per longevità, ma anche per il movimento di attenzione riservato per una intera settimana da parte di addetti ai lavori, media e popolazione.
Per gli addetti ai lavori, è il gotha degli affari. Per i giornali, grandi tirature che strizzano l’occhio al gossip e al costume. Per le radio, una specie di rivincita di democratici passaggi. E potrei continuare… [Leggi di più…]